Vladimir Mayakovsky – As a youth

Vincent van Gogh, Prisoners Exercising, 1890

Youth has a thousand occupations.
 We dull the dullest young minds with grammar.
But I
 was thrown out of the fifth grade.
 And thus began my tour of Moscow prisons.
In your cushy
 little bourgeois world,
 you rear little curly-headed lyricists.
What do you find in these poodles?
But I
 learned
 to love
 in the cells of Butyrka.
What do I care about your Boulogne forest?
 Or to sigh at the sight of the sea?
 In the Funeral Parlor Bureau, they call it,
I
 fell in love
 with the keyhole of cell 103.
 People don’t even look up
 when the sun rises or sets.
They ask, “What’s this light worth, if I can’t buy it or sell it?”
But I
 would have given all the world
 for the yellow spot
 leaping on my wall.

Per i ragazzi c’è un sacco di roba da studiare.
S’insegna la grammatica a scemi d’ambo i sessi.
A me invece
 m’hanno scacciato dalla quinta classe.
Hanno cominciato a sbattermi nelle prigioni di Mosca.
Nel vostro
 piccolo mondo
 di appartamenti
 crescono ricciute liriche per le camere da letto.
Che vuoi trovarci in queste liriche da cani pechinesi?
A me, per esempio,
 ad amare
 l’hanno insegnato
 nelle carceri di Butyrki.
M’importa assai della nostalgia per il bosco di Boulogne,
 e dei sospiri davanti ai panorami marini!
Io, ecco,
 m’innamorai
 dallo spioncino della cella 103,
 di fronte all'”Impresa pompe funebri”.
Chi vede tutti i giorni il sole
 dice con sufficienza:
“Cosa saranno mai quei quattro raggi”!
Ma io
 per un giallo illuminello
 sopra un muro
 avrei dato allora qualunque cosa al mondo.