The sea of subjectivity I am scouring forgetful of every other dimension.
What the critics want I cannot give. Only vocality ranting infidelity
cowardly petulance. And yet beyond my rather gutted self there lies the changeable surrender to the everyday. To suffer humanly
the rhetoric of all the normal days of normal people. To leave for a trip
anointed to all the civil charms: retirement for the poet damned by his obscure damnations.
(Transl. by Tim Small)
Il mare di soggettività sto perlustrando
immemore di ogni altra dimensione.
Quello che il critico vuole non so dare. Solo
oralità invettiva infedeltà
codarda petulanza. Eppure oltre il mio
sbudellato alquanto c’è già la resa incostante
alla quotidianità. Soffrire umanamente
la retorica di tutti i normali giorni delle
normali persone. Partire per un viaggio
consacrato a tutte le civili suggestioni:
pensione per il poeta maledetto dalle sue
oscure maledizioni.
Related Posts:
- Dario Bellezza - Appunti / Notes
- Gerard Manley Hopkins - Porto Celeste / Heaven-Haven
- Vladimir Mayakovsky - You!
- Salvatore Quasimodo - Colore di pioggia e di…
- Sandro Penna - Il rumore dell'alba / The noise of dawn
- Filippo Tommaso Marinetti
- Catullus - Odi et amo
- Sergei A. Yesenin - Io lo ricordo amata / I haven't…
- Giovanni Raboni (1932-2004)
- Dario Bellezza - Fuori di me
- Dario Bellezza - Le trombe squilleranno
- Alexander Pushkin – Ricordo il meraviglioso istante…