All’opera miei giovani amici!
Mentre i grandi preparano il suicidio dell’umanità
o si divertono a giocare alle bocce
nella stratosfera, la sconvolgente moltitudine
dei poveri si sforza di sopravvivere amandosi.
E’ verso di loro che bisogna andare.
E’ per loro che bisogna combattere.
Sono loro che dobbiamo amare…
Cercate uno scopo alla vostra vita?
Mancano nel mondo tre milioni di medici:
diventate medici.
Più di un miliardo di esseri umani non sanno
né leggere né scrivere:
diventate insegnanti.
Due uomini su tre non mangiano a sazietà:
diventate seminatori e fate sorgere dalle terre
incolte raccolti che li sazieranno.
I vostri fratelli hanno bisogno di voi:
in qualunque disciplina diventate molto
semplicemente, molto nobilmente degli “operai”:
Poiché ogni lavoro è nobile quando lo si appende
a una stella.
Diventate qualcuno per fare qualcosa.
Rifiutate di mettere la vostra vita
su un binario morto.
Ma rifiutate anche l’avventura in cui la parte
dell’orgoglio è più grande di quella del servizio.
Denunciate, ma per esaltare.
Contestate, ma per costruire.
Che perfino la vostra rivolta stessa e la sua collera,
siano amore!
Sono forti coloro che credono e che vogliono costruire.
Costruite la felicità degli altri.
Il domani avrà il vostro viso.
Il mondo sta diventando disumano:
siate uomini.
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