Una casa deserta che io amo,
a due ore da qui,
mi serve di conforto.
Sulle sue tegole rosate dall’erba
la luna si estenua,
si addormenta il sole del tempo.
Tra le sue mura il silenzio esiste
che ora io immagino
– sognando di vivere
una seconda infanzia prolungata
fino all’ esaurimento
della carne, felice.
Mi affaccerò silenzioso a vedere il giorno,
contento di stare solo
con la vita che mi basta.
Trovare nel letto un altro corpo,
non per più di qualche notte,
sarà come bagnarmi.
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