Vantano i nomi fatui della rosa
ai piedi delle statue le fioraie romane.
Stringo le spine secche sulla proda
ove un giorno spuntò improvviso dall’Erebo
Amore, e accolgo nel vecchio bavero
il fiato che ogni anno si fa più debole.
Do you know this poem in English? Please contact me
Related Posts:
- Octavio Paz - Temporale
- Thomas Bernard - Il mattino porta un grosso sacco
- Giuseppe Ungaretti - Di luglio
- Endre Ady - Siamo in piedi
- Nazik Al-Malaika - Invito alla vita
- Leonardo Sinisgalli (1908-1981)
- Gianni Gasparini - Luce
- Leonardo Sinisgalli - Nessuno più mi consola
- Leonardo Sinisgalli - Eri dritta e felice / You…
- William Blake - Il roseto / My pretty rose tree
- Leonardo Sinisgalli - Visita agli etruschi
- Leonardo Sinisgalli - Qui accosto alla siepe