Suono premonitore, da dieci giorni
ti aspetto sulla strada di Parsino
e ancora aspetto sotto la luna piena.
Suono premonitore, sei qui da qualche parte.
Cadi nella fertilità di una ferita aperta.
Perchè mi segui e ti nascondi?
Suono premonitore, per quanto grande
sia la mia colpa, grande è anche il tormento.
Quale orecchio ti ama come il mio?
Mi dice addio la luna piena.
Ma non ho un suono premonitore.
non ho un suono. Ma c’era prima?
Non dividerò con nessuno la mia luna,
e lei nessun altro amerà.
La vita scopre d’un tratto di essere in punto di morte.
Suono premonitore, eccomi
a giocare con la tua assenza sublunare.
Suono premonitore, perdonami.
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