Stelle lassù, inequivocabilmente chiare;
il mio cuore sulla terra, inequivocabilmente chiaro.
Magnifica notte di stelle, noi siamo una cosa sola.
Non siedo, tremando, su una fune di stelle che potrebbero spezzarla?
Tempo, sei tu, abisso sonnolento, che mi provochi sbadigliando?
Pericolo per i piedi stanchi della danzatrice,
pericolo per le braccia dello scalatore, che allentano la presa,
pericolo per il nastro di perle, temerariamente teso.
Tempo? Perisci!
Ogni stella mi fa l’occhiolino: io sono te!
Ogni stella mi bacia sulla bocca: resta da me!
Le stelle chiudono un cerchio intorno a me sempre più vicino, più vicino,
tutto il mio busto dentro, in un vapore di stelle.
Cosa faccio là dentro? Piango?
La sera dorme. Il re del mare
beve dalla conchiglia.
Nessuno si muoverà. Ma la danzatrice avanzi
sulle punte di mezzanotte,
e cada in ginocchio e tenda il braccio
e baci il bello.
Do you know this poem in English? Please contact me
Related Posts:
- Gabriele D'Annunzio - Desiderio
- Edith Sodergran - Stelle / The stars
- Umberto Saba - Milano
- Starry Night - 2
- Mikhail Lermontov - Sulla strada esco solo / I Go…
- Sandro Penna - Se desolato io cammino / If I sadly walk
- Umberto Saba - Sfuma il turchino
- Emily Bronte - Sympathy
- David Herbert Lawrence - In barca / In a boat
- Rainer Maria Rilke – La notte e l'anima
- Dino Campana - The Night Of the Fair/La sera di fiera
- Edith Sodergran - Le fiaccole