Tristan Tzara – Elegia per l’avvento dell’inverno

Utagawa Hiroshige, Snow Scene, Pond at Inokashira, c. 1840

Amata, (ascolta) si lamentano i pioppi quando parti
e io penso: che tu non abbia freddo
prendi dei vestiti pesanti e libri da leggere
(in una notte troverai un giglio appassito)
so come andranno le cose: (commedia)
prenderò un fazzoletto pulito
nel quale piangerò tutto il mio dolore e vi –
tossirò anche perchè avrò preso freddo
dopo lo aprirò al vento quando tu
sarai lontana – puro pensiero
e penserò un’altra volta cercando
per strada un’altra ragazza
pensa: potrebbe non esserci nessuno
che ti aspetta laggiù
e piangerai, e ti dispiacerai, è triste la vita, triste
e ti ricorderai in eterno il fluttuare del fazzoletto
che libererà nel tuo giardino un vento impetuoso
devastando i viali, sradicando il
pensiero che ti vuole a casa
ascolta i miei saggi consigli
resta accanto alla tavola silenziosa e ricama
non hai ancora terminato il tuo vestito di seta
ascolta i miei saggi consigli.
Amata – viene l’inverno e tu parti
e il cavallo marcio e vecchio nel giardino
non ha più criniera nè orecchio; e attendo la
luna piena
per montare a cavallo e fuggire dietro di te, luce
(capisci…)

Do you know this poem in English? Please contact me