Torquato Tasso – Rhyme XIX

Agnolo Bronzino, An Allegory with Venus and Cupid (Venus, Cupid, Folly and Time), c. 1545

Quella candida mano
che le parole scrisse,
l’aventò poi volando e mi trafisse:
ed io medesimo accolsi
le dolci parolette,
anzi pur le saette,
temprate nel dolcissimo veleno,
e ponendo le fiamme e il foco in seno
d’arder mi piacque e nel piacer mi dolsi.

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