But this race we must suppose to have no other goal, nor other garland, but being foremost, and in it:
To endeavour, is appetite.
To be remiss, is sensuality.
To consider them behind, is glory.
To consider them before, is humility.
To lose ground with looking back, vain glory.
To be holden, hatred.
To turn back, repentance.
To be in breath, hope.
To be weary, despair.
To endeavour to overtake the next, emulation.
To supplant or overthrow, envy.
To resolve to break through a stop foreseen, courage.
To break through a sudden stop, anger.
To break through with ease, magnanimity.
To lose ground by little hindrances, pusillanimity.
To fall on the sudden, is disposition to weep.
To see another fall, is disposition to laugh.
To see one out-gone whom we would not, is pity.
To see one out-go whom we would not, is indignation.
To hold fast by another, is to love.
To carry him on that so holdeth, is charity.
To hurt one’s-self for haste is shame.
Continually to be out-gone, is misery.
Continually to out-go the next before, is felicity.
And to forsake the course, is to die.
Dobbiamo supporre che questa corsa non abbia altra meta, nè altro premio che l’essere davanti; e in ciò:
lo sforzarsi, è l’appetito.
Il mancare d’energie, è la sensualità.
Guardare gli altri che stanno dietro, è gloria.
Guardare quelli che stanno davanti, è umiltà.
Il perdere terreno per guardarsi indietro, vanagloria.
L’essere trattenuti, odio.
Tornare indietro, pentimento.
L’essere in fiato, speranza.
L’essere affaticato, disperazione.
Sforzarsi di superare chi sta immediatamente davanti, emulazione.
Soppiantare o far cadere, invidia.
Decidere di aprirsi a forza un varco in un ostacolo visto davanti, coraggio.
Aprirsi a forza un varco in un ostacolo improvviso, ira.
Aprirsi a forza un varco con facilità, magnanimità.
Perdere terreno per piccoli impedimenti, pusillanimità.
Cadere all’improvviso, è disposizione al pianto.
Vedere un altro cadere, disposizione al riso.
Veder sorpassato uno che non avremmo voluto, è compassione.
Vedere uno, che non avremmo voluto, sorpassare gli altri, indignazione.
Seguir dappresso un altro, è amare.
Spinger colui che così segua dappresso, carità.
Farsi male per troppa furia, è vergogna.
Essere superato continuamente, è infelicità.
Superare continuamente quelli davanti, è felicità.
E abbandonare la pista, è morire.
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