Sergei A. Yesenin – Non ho rimpianti / I do not regret

Jules Breton, Last flowers, 1890

I do not regret, and I do not shed tears,
all, like haze off apple-trees, must pass.
Turning gold, I’m fading, it appears,
I will not be young again, alas.
Having got to know the touch of coolness
I will not feel, as before, so good.
And the land of birch trees, – oh my goodness!-
Cannot make me wander barefoot.
Vagrant’s spirit! You do not so often
stir the fire of my lips these days.
Oh my freshness, that begins to soften!
Oh my lost emotions, vehement gaze!
Presently I do not feel a yearning,
oh, my life! Have I been sleeping fast?
Well, it feels like early in the morning
on a rosy horse I’ve galloped past.
We are all to perish, hoping for some favour,
golden leaves flow down turning grey.
May you be redeemed and blessed for ever,
you who came to bloom and pass away…

Non ho rimpianti, né parole, né lacrime.
Tutto passerà, come la nebbia dai rami bianchi del melo.
Appassito in una decadenza dorata
mai più io sarò giovane.
Anche il mio cuore toccato dal gelo
ha smesso di battere come una volta.
E questo paese di betulle, di indiana,
più non mi attira, cammina a piedi scalzi.
Spirito vagabondo, di raro ormai
cerchi il fuoco delle mie labbra.
Dove siete, freschezza degli anni passati,
ardore degli occhi, piena impetuosa dei sensi!
Adesso quasi, non ho desideri. Eppure vita,
che ho fatto io se non sognarti di continuo?
Era come se a primavera, in un mattino sonoro,
me ne andassi in giro sopra un cavallo rosa.
Tutti in questo mondo sono votati alla fine.
Dolcemente intristisce il rame degli aceri…
Ma chiamiamoci dunque felici, benedetti per sempre,
d’essere nati per fiorire e morire