Primo Levi – Canto dei morti invano / Song of those who Died in Vain

Oskar Kokoschka, Anschluss-Alice in wonderland, 1942

Sit down and bargain
All you like grizzled old foxes
We’ll wall you up in a splendid palace
With food, wine, good beds and a good fire
Provided that you discuss, negotiate
For our and your children’s lives
May all the wisedom of the universe
Converge to bless your minds
And guide you in the maze
But outside in the cold we will be waiting for you
The army of those who died in vain
We of the Marne, of Montecassino
Treblinka, Dresden and Hiroshima
And with us will be
The leprous and the people with trachoma
The disappeared ones of Buenos Aires
Dead Cambodians and dying Ethiopians
The Prague negotiatiors
The bled dry of Calcutta
The innocents slaughtered in Bologna
Heaven help you if you come out disagreeing
You’ll be clutched tight in our embrace
We are invincible because we are the conquered
Invulnerable because already dead
We laugh at your missiles
Sit down and bargain
Until your tongues are dry
If the havoc and the shame continue
We’ll drown you in our putrefaction‎.

(Transl. by Manic Street Preachers‎)

Sedete e contrattate
a vostra voglia, vecchie volpi argentate.
Vi mureremo in un palazzo splendido
con cibo, vino, buoni letti e buon fuoco
purchè trattiate e contrattiate
le vite dei vostri figli e le vostre.
Che tutta la sapienza del creato
converga a benedire le vostre menti
e vi guidi nel labirinto.
Ma fuori al freddo vi aspetteremo noi,
l’esercito dei morti invano,
noi della Marna e di Montecassino
di Treblinka, di Dresda e di Hiroshima:
e saranno con noi
i lebbrosi e i tracomatosi,
gli scomparsi di Buenos Aires,
i morti di Cambogia e i morituri d’Etiopia,
i patteggiati di Praga,
gli esangui di Calcutta,
gl’ innocenti straziati a Bologna.
guai a voi se uscirete discordi:
sarete stretti dal nostro abbraccio.
Siamo invincibili perchè siamo i vinti.
Invulnerabili perchè già spenti:
noi ridiamo dei vostri missili.
Sedete e contrattate
finchè la lingua vi si secchi:
se dureranno il danno e la vergogna
vi annegheremo nella nostra putredine.