Pietro Bembo – Sonetto CXLV

Edward Reginald Frampton, Flora alpina, c. 1918

Sì lievemente in ramo alpino fronda
non è mossa dal vento, o spica molle
in colto e verde poggio, o nebbia in colle,
o vaga nel ciel nube, e nel mar onda:
come sotto bel velo e treccia bionda
in picciol tempo un cuor si dona e tolle,
e disvorrà, quel che più ch’altro volle,
e di speranze e di sospetti abbonda.
Gela, suda, chier pace, e move guerra:
nostra pena, Signor, che noi legasti
a così grave e duro giogo in terra;
se non che sofferenza ne donasti,
con la qual chi la porta al dolor serra,
pur vive; e par che prova altra non basti.

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