Sì lievemente in ramo alpino fronda non è mossa dal vento, o spica molle in colto e verde poggio, o nebbia in colle, o vaga nel ciel nube, e nel mar onda: come sotto bel velo e treccia bionda in picciol tempo un cuor si dona e tolle, e disvorrà, quel che più ch’altro volle, e di speranze e di sospetti abbonda. Gela, suda, chier pace, e move guerra: nostra pena, Signor, che noi legasti a così grave e duro giogo in terra; se non che sofferenza ne donasti, con la qual chi la porta al dolor serra, pur vive; e par che prova altra non basti.
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