John William Waterhouse, The Awakening of Adonis, 1899
Ah! Fond speech! And the first mistresses! Hair’s gold, eyes’ blue, the flower of the flesh, Then, in the scent of the dear body’s mesh The shy spontaneity of caresses! How far away now is all that lightness And all that innocence! Ah, backwards yet, From black winter fled, to the Springtime of regret, From my disgust, my boredom, my distress. So I’m alone now, here, sad and alone, Sad and desperate, chilled as are the old, Poor as an orphan with no elder sister. O for a woman in love, tender and mild, Sweet, pensive, dark, and always astonished, Who now and then kisses your brow like a child.
Ah, quegli appuntamenti! Ah, quelle prime amanti!
Ed i capelli d’oro, e gli occhi azzurri, e il fiore delle carni. Ed ancora, tra gli odorosi corpi giovani e cari, i tocchi spontanei, timorosi! Sono così lontani tutti questi candori, tutti questi piaceri! Ahimè, sono fuggiti verso la primavera dei rimpianti i neri inverni della mia noia, del mio sconforto. Adesso eccomi solo, cupo e solitario, cupo e disperato, più gelido di un vecchio, un povero orfanello senza sorelle grandi. Oh, la donna che ama carezzevole e calda, dolce, pensosa e bruna, che mai si meraviglia, e a volte come un bimbo vi bacia sulla fronte!