L’oggi svanisce. E’ stato un involucro di fredda luce volta al suo recinto, alla madre sua cupa, per rinascere. Lo lascio ora avvolto al suo lignaggio. E’ vero, giorno, che anch’ io ho partecipato alla luce? Tempo, son anch’io parte delle tue cateratte? O mie sabbie, mie solitudini! Se è vero che ci andiamo, ci andammo consumando in piena salsedine e a colpi di fulmine. La mia ragione visse alle intemperie, donai al mare il mio cuore calcareo.