A flame is in my blood burning dry life, to the bone. I do not sing of stone, now, I sing of wood. It is light and coarse: made of a single spar, the oak’s deep heart, and the fisherman’s oar. Drive them deep, the piles: hammer them in tight, around wooden Paradise, where everything is light.
Una fiamma disperde la mia arida vita, e accantono la pietra: ora il legno mi ispira. Esso é rozzo e leggero: da un tronco vengon fuori e midollo di quercia e remi di pescatore. Sotto, a configger pali! Fate risuonare, o mazze, un ligneo paradiso di oggetti imponderabili.