La nuvola – bianco cumulo – accoglie,
bianca, il sole invisibile.
Sotto, nell’ombra, che accarezza
il piede nudo delle rocce,
il mare, gora indaco.
E io.
E’ il fine visto,
ed è il nulla di prima.
Io sono in tutto, e tutto non è ancora
che l’approdo del sogno.
La nuvola – bianco cumulo – accoglie,
rosa, il sole invisibile.
Dovunque
ora io giunga, da qui, sarà qui sempre.
Sono ormai al centro
dove quello che viene e quel che parte
unisce il disinganno
del venire e partire.
La nuvola – bianco cumulo – accoglie,
rossa, il sole invisibile.
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