L’unghia maligna del tempo ama disegnare
e la pioggia scioglie i segni in pantano.
Vedo il golfo di Napoli, il vulcano
e il fumo, e sotto c’è il mare.
Vicino c’è Roma, con le vigne a filare,
e là il profumo dei fiori è un baccano.
L’unghia maligna del tempo ama disegnare.
E la pioggia scioglie i segni in pantano.
Quella canzone? Chissà. Si potrà cantare?
La mia ospite certo leverà la mano.
Oggi il respiro si potrebbe gelare,
qualunque cosa guardi, è vano,
l’unghia maligna del tempo ama disegnare.
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