Sotto il piè della mandra e de’ coloni
van screpolando i ghiadi ultimi e lassi;
nel flauto de’ pastor sembra che passi
una celeste novità di suoni.
Il cornio e il biancospin fiorito fassi;
per ogni parte il ciel reca i suoi doni;
sin de’ verdi ramarri i codrioni
allegri a meriggiar pendon da i sassi.
Giovinetti e fanciulle, in tonda schiera,
cantate Aprile. Pur deluso e stanco,
voglio udirmi cantar la primavera.
L’ingrato verno ho nel pensier: ma poi
Passa un raggio di sol sul mio crin bianco,
quando vedo le rose, e ascolto voi.
Do you know this poem in English? Please contact me
Related Posts:
- Mikhail Lermontov - Solitudine / Loneliness
- Juan Ramón Jiménez - La nuvola
- Renée Vivien - I solitari / The lonely
- James Joyce - Tilly
- Marceline Desbordes-Valmore - L'ultimo appuntamento
- Nazik Al-Malaika - Invito alla vita
- John Donne - Shadows
- The Shepherd - 2
- Thomas Bernard - Sono stanco
- Sandro Penna - Favola
- Christina Rossetti – Somewhere or Other
- Leonardo Sinisgalli - Qui accosto alla siepe