Charles Bukowski – Ultime Volontà e Testamento / Last Will and Testament

Dino Valls, Vera Icon, 2007

You stop agonizing for a while
 thinking that maybe life’s true
 essence has risen to the
 top (temporarily) 
 or that a minor decency,
 a minor sensibility
 has taken a gentle
 hold.
 but it’s illusion, all
 illusion:
 the crap is still crap,
 the old structure remains
 firmly
 in place,
 you’re going to have to  endure
 the same hollow ghosts
 of love,
 the same cardboard 
faces,
the same eyeless
eyes,
the old dark,
the same old dark,
the same knock
 on the door
 with nobody
 on the other
side.
we are not without
joy,
we have what we
 need here,
and my wish is simple
enough,
although it may
not be granted:
that the living dead
 of this life
 will not soon
die
and then follow,
after the graciousness
of death
 hopefully rescues me
 from the monstrous
weight of
 this drizzling
 suckerfish
 nightmare
drizzly.

Smetti di agonizzare per un pò
 pensi che forse è sbocciata
(temporaneamente) la vera essenza
 della vita
 o che è venuto gentilmente a galla
 un minimo di decenza,
un minimo di sensibilità.
ma è un’illusione,soltanto
 un’illusione:
la merda è sempre merda,
la vecchia struttura resta
 fermamente
 in piedi,
dovrai prepararti a
 sopportare
 i vecchi vacui fantasmi
dell’amore,
le vecchie facce
 di cartapesta,
gli stessi occhi
 vuoti,
il vecchio buio,
il solito vecchio buio,
il solito colpo
alla porta
 con nessuno
dall’altra
parte.
ma siamo
contenti lo stesso,
abbiamo
quel che ci serve,
esprimiamo
un ultimo desiderio,
temendo che non sia
esaudito:
fà che gli zombie
non vadano
troppo presto
all’altro mondo
e non mi seguano,
quando
la grazia
della morte
mi avrà liberato
dal peso
mostruoso
di questo disgustoso
incubo
piovigginoso.