Philip Richard Morris (1833-1902), Girl on a balcony watching a couple by a lake
I won’t beg for your love. It’s safely laid aside…. I won’t be penning jealous letters to your bride. But be wise, take my advice: give her my poems to read, give her my photos beside — be kind to the newly-wed! Oh, knowledge is better for geese, feeling they’ve won completely, than sweet companionable speech, or a tender first-night memory… And when you’ve spent all your kopecks of joy with your dear friend, and your spirit’s sated with it all, and suddenly you’re ashamed — don’t come — I’ll fail to know you — to me, night’s crestfallen guest. For how could I help you? I’ve no cure for happiness.
Non è il tuo amore che domando. Si trova adesso in un luogo conveniente. Stanne pur certo, lettere gelose non scriverò alla tua fidanzata. Però accetta dei saggi consigli: dalle da leggere i miei versi, dalle da custodire i miei ritratti, sono così cortesi le fidanzate! E conta più per queste scioccherelle assaporare a fondo una vittoria che luminose parole di amicizia, e il ricordo dei primi, dolci giorni… Ma allorché con la diletta amica avrai vissuto spiccioli di gioia e all’ anima già sazia d’ improvviso tutto parrà un peso, non accostarti alla mia notte trionfale. Non ti conosco. E in cosa potrei esserti d’ aiuto? Dalla felicità io non guarisco.